
Viaggio. Orizzonti, frontiere, generazioni. Già il titolo della rassegna di Biella (fino al 9 gennaio 2022), alla sua quarta edizione, racconta quante diverse connotazioni può avere il tema del viaggio. Questo festival offre qualcosa in più, mescola le carte, se così si può dire, in modo tale che ogni aspetto diventa interessante a 360 gradi e per tutti. Si svolge in tre palazzi del Piazzo. Nello stesso palazzo convivono mostre antitetiche senza sminuirsi l’una con l’altra, o simili senza cannibalizzarsi, anzi rafforzando la loro identità.

Così a Palazzo Gromo Losa, affacciato su uno straordinario giardino all’italiana, trionfo dell’ars topiaria, c’è Antarctica Expedition 2020 con un reportage fra alpinismo, esplorazione e scienza, nell’ambito del progetto di Ricerca delle Scienze Polari e del CNR e accanto I viaggi delle balene. Sono gli acquarelli di Giorgio Maria Griffa, che in bianco e nero mostrano questi mammiferi “imbevuti di improbabilità”, come dice lo scrittore e storico inglese Philip Hoare. Il contesto in cui sono ritratti insiste sul surreale, proprio come le ironiche didascalie. C’è anche una balena in paglia che girando la manovella comincia a nuotare in una risaia. E’ opera di Guido Tassini e rimanda alla mostra Viaggiatori sempre, con ogni mezzo a Palazzo La Marmora, dal magnifico giardino con vista sulla città.

Qui l’artista fa viaggiare nel tempo e con la fantasia oggetti del quotidiano. Accanto, Cartoline della mente collages di Massimiliano Zaffino con i viaggi della memoria e delle sensazioni. A sorpresa in un piccolo spazio le foto scattate da Natalino Russo durante le riprese nelle grotte del Pollino, del film Premio Speciale della Giuria a Venezia, Il buco di Michelangelo Frammartino, di cui Russo è stato fotografo di scena.

Le sue foto, insieme a quelle di altri nove fotografi che come lui sono soci della Neos, associazione di giornalisti e fotografi di viaggio, sono anche a Palazzo Ferrero, nella mostra Ciak si gira per il Belpaese. Un percorso tra le location scelte da registi italiani e stranieri per tredici film dal 1993 a oggi. Un modo per far conoscere luoghi sconosciuti o mostrarne altri noti, ma da un punto di vista inedito.

Un richiamo al territorio biellese e alle sue industrie nell’installazione La pratica del bianco di Paola Anziché: fibre intrecciate a formare dei cilindri che appesi al soffitto creano un surreale bosco. A questo proposito da segnalare il contributo di Paolo Zegna presidente della Zegna, nonché della Fondazione BIellezza, che nata nel 2020 ha lo scopo di contribuire allo sviluppo del territorio biellese. Non potendo intervenire di persona, ha voluto essere presente con un video per salutare e ringraziare i giornalisti della Neos.

Nella sala accanto, le opere di Giacinto Cerone e Hidetoshi Nagasawa in una mostra omaggio a Valeria Belvedere, la gallerista milanese scomparsa di recente, la cui casa nel vicino paese di Pollone è diventata Casa museo Belvedere, con straordinarie opere d’ arte contemporanea, spesso con l’accrochage, cioè collocate dagli stessi artisti.

Completa le mostre di fotografia Daidaidai con le foto di Gabriele Bertotti sui viaggi di Danilo Ragona e Luca Paiardi, inviati speciali per Rai 3 Kilimangiaro, che da anni attraversano il mondo sulle loro carrozzine. Brillanti e spiritosi, come s’ intuisce dalle foto e soprattutto dalle didascalie, che pendono con catenelle dal soffitto fino a un metro di altezza da terra, per essere ben visibili da chi come loro è in carrozzina.

Con Irene Cabiati, giornalista, scrittrice e socia Neos, sono stati i protagonisti di uno degli incontri a Palazzo Ferrero. Ad aprirli, venerdì 15 ottobre, Giuliana Sgrena in un dialogo con Fabrizio Lava, che ha progettato e curato il festival, su Afganistan e dintorni, con un occhio speciale per la condizione femminile, tema dei suoi due libri. Un tema trattato anche domenica 17 da Farian Sabahi, orientalista e islamista, e Laura Tangherlini di Rai News 24, entrambe giornaliste e socie Neos, intervistate da Pietro Tarallo, presidente della Neos.

Sabato mattina Pietro Tarallo con la giornalista e socia Neos Carla Reschia ha parlato di turismo sostenibile e comunicazione, specie nel dopo pandemia, in un seminario valido per crediti giornalistici. Tema ripreso in un incontro, sempre con Carla Reschia, nel pomeriggio di domenica. Mentre nel pomeriggio di sabato ha coordinato la presentazione di due libri di due soci Neos: “Città da sfogliare, 26 città viste con gli occhi di alcuni scrittori” di Riccardo Jannello giornalista del Quotidiano Nazionale e “L’Italia è un sentiero. Storie di cammini e camminatori” di Natalino Russo.
Domenica sono stati molto apprezzati gli workshop, a ingresso libero, di due soci Neos. Vittorio Giannella, fotografo esperto di paesaggi, ha portato i suoi allievi in giro per tutto il giorno nel parco della Burcina, riserva naturale. Mentre Edo Prando, fotografo e videomaker, ha letto i portfolio fotografici.

Molto apprezzato, sempre legato alla fotografia, a Palazzo Ferrero sabato sera, per il Caffè letterario Voci di donne “Gli occhi di Vivian Maier-I’m camera” di e con Roberto Carlone. Uno spettacolo poetico sulla fotografa franco-americana che ha lasciato 150mila foto di cui la maggior parte mai sviluppate.

Infine, da non sottovalutare, l’aspetto gastronomico della rassegna di cui il punto di riferimento è la Caffetteria di Palazzo Ferrero. Con l’interno personalizzato per l’occasione dalle Scialuppe volanti, disegni di Carola Sagliaschi, in arte Galassika e l’esterno sotto i portici e nel cortile. Per menu con prodotti del territorio e contaminazioni da paesi lontani. Sabato 16 le associazioni Slow Food Travel Montagne Biellesi, Let Eat Bi( legata a Città dell’Arte Fondazione Pistoletto) Gasp (Gruppo acquisto solidale Biella) e Rete Museale Biellese si sono unite per promuovere i patrimoni gastronomici e culturali della zona. Con degustazioni, un mercatino nel giardino sottostante e visite guidate ai palazzi e ai produttori.

Viaggio. Orizzonti, frontiere, generazioni continua fino al 9 gennaio, con chiusure 24,25,31 dicembre e 1° gennaio. Sabato 6 novembre, giovedì 11 e giovedì 18 riprendono gli incontri e gli workshop legati a fotografia, musica, scrittura e, ovviamente, al viaggio. Per info: palazzoferrero.it