L’8 aprile del 1973 moriva a Mougins (Francia) Pablo Picasso. Per ricordare il più grande pittore del ventesimo secolo, a vent’anni dalla morte, Turespaña lo celebra con più di cinquanta mostre nel mondo per tutto il 2023 e fino ai primi mesi del 2024. Sedici saranno in Spagna, nelle città più importanti della vita dell’artista.

Da Malaga, in Andalusia, dove vive fino ai 10 anni a Coruña, in Galizia, dove incomincia a svelare il suo genio artistico. Da Barcellona, dove prepara le prime mostre a Madrid dove frequenta l’Accademia Reale San Fernando, di cui non condivide l’impostazione. Qui viene a contatto con la pittura di Vélasquez ed El Greco. Fino a Bilbao, dove Picasso non ha mai abitato, ma dove a pochi chilometri c’è la cittadina di Guernica, brutalmente rasa al suolo dai bombardamenti nazisti, che ha ispirato la sua più famosa opera.

Turespaña si propone con una campagna internazionale di promuovere queste mete invitando il turista a scoprirle o a riscoprirle, per chi già le conosce, attraverso gli occhi di Picasso.
Una campagna incentrata sul turismo culturale, la principale motivazione dei turisti italiani, come ha detto alla presentazione a Palazzo dei Giureconsulti di Milano, Isabel Garaña, Console Aggiunto e direttrice dell’Ente Spagnolo del Turismo di Milano: ”Proponiamo ai nostri viaggiatori di avvicinarsi agli abitanti delle città più vicine a Picasso, sviluppando un modo diverso di vedere le cose, proprio come fece lui, di farsi inspirare dai luoghi che influenzarono la sua opera”.

Redazione Neos

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