Smart working Maldive

Isolarsi, isolamento, isole….

In momenti di chiusura forzata sono parole con una connotazione più che negativa. Perfino le isole, fino a un anno fa nell’immaginario del vacanziere medio oasi di felicità e paradisi (non solo fiscali), sono viste in altro modo. A parte l’Isola dei famosi immutata nel suo kitsch nazional popolare. Si scopre però che le isole più sognate, per attirare il turista che le diserta, stanno puntando proprio sul concetto di isolamento, certo iperprotetto e piacevole.

Le Isole Vergini Britanniche, si preparano ad aprire ai visitatori internazionali il 1° dicembre, con una serie di misure per evitare che il virus entri. È la terza fase di un programma, iniziato a giugno, che riguardava gli abitanti e i residenti dell’arcipelago di ritorno da altri Paesi (bvitourism.it).

Le Canarie hanno stabilito un corridoio turistico con il Regno Unito, per cui sono revocate dal 25 ottobre quarantene e restrizioni. Grazie al lavoro degli ultimi mesi per rafforzare le sicurezze (spain.info).

Nosy Be, piccola isola a 31 km a nord ovest del Madagascar, ha ufficialmente riaperto i confini. Dopo aver lavorato su protocolli di sicurezza e corsi di formazione con video per oltre 2mila 500, tra dirigenti e personale di albergo e lavoratori indipendenti come guide e tassisti (madagascar-tourisme.com).

Ma c’è anche chi ha fatto della pandemia un’opportunità per una nuova formula di turismo: lo smart working fronte mare.

Olimpiadi Isole Cook

Alle Maldive il resort The Nautilus Maldives Private Island, in un’isola all’interno dell’atollo di Baa, propone una scrivania speciale con assistente personale H24 e attività varie per il tempo libero, compreso crociere al tramonto e cinema sotto le stelle, anche per l’eventuale famiglia appresso. Costo per sette giorni 23mila250 dollari. Il cinquestelle Grand Park Kodhipparu nell’atollo di North Malé invita a soggiorni Smart Work From Paradise di trenta notti a partire da 19mila dollari. Offre speciale set da scrivania, stampante, supporto di IT manager, wifi gratuito (lo specifica) per molti dispositivi e sconti su spa e food…. Si chiamano Office with Lagoon view e Work from your home i pacchetti di sette notti dei resort Lux da 9mila581 dollari, mezza pensione, giro in catamarano al tramonto, massaggio, forse non stampante. Per riportare i numeri più vicini a quelli record del 2019 (1,7 milioni di turisti) il Ministero del Turismo delle Maldive ha ideato un programma di fidelizzazione per cui a seconda dei viaggi fatti si accumulano punti per godere di servizi e benefici speciali (visitmaldives.com).

Mauritius non poteva essere da meno essendosi aggiudicata ben quattro premi nell’edizione 2020 dei World Travel Awards. Ha istituito il visto Premium, valido un anno ma rinnovabile, per chi vuole trasferirsi qui per lavoro, svago o pensione. Mette a disposizione alloggi in affitto per lunga durata e dà anche la possibilità di acquistarli. Ha predisposto un servizio per aiutare i nuovi residenti a trovare case, auto, servizi bancari. E ha implementato i monitoraggi per mantenere i livelli di sicurezza: solo un caso di morte per Covid (tourism-mauritius.mu).

 

Svinøya Lofoten

Più che un’opportunità turistica, una curiosità e una conferma di meta Covid-free, le Olimpiadi delle Isole Cook, tra la Nuova Zelanda e le Hawaii. Promossi in soli tre mesi, i Giochi Olimpici delle Cook in ottobre hanno coinvolto, attivamente o da spettatori, l’80% della nazione, con più di 3mila partecipanti tra i 10 e i 70 anni, provenienti da undici delle quindici isole. Oltre alle discipline sportive di tutto il mondo, c’è stato il Cricket, le regate di Vakas, antiche imbarcazioni a vela, la Rore lotta Maori e il Ko Akari, gara di sguscio delle noci da cocco (cookislands.travel).

Non sono le isole di palme e sabbia, ma appena si potrà minimamente viaggiare le Lofoten in Norvegia potrebbero essere un’ottima meta, anche per lo smart working e anche in inverno. Nonostante siano oltre il Circolo Polare Artico, godono di un microclima per cui non arrivano mai a temperature troppo rigide. Qui il distanziamento sociale è garantito, per i primi dieci giorni non si possono frequentare bar e locali e si deve dormire nello stesso posto. Il Diamante, brand di Quality Group, propone il Lofoten Quarantine Tour con passeggiate, kayak, giri nei fiordi e nei villaggi e lo spettacolo dell’Aurora Boreale, in compagnia di un fotografo professionista. Per dormire i Luxury Lodge di Gymsoya con tre camere e bagno in suite, living e cucina o Svinoja Rorbuer nelle case dei pescatori. Per mangiare si può scegliere tra il servizio in camera dal ristorante del lodge o la spesa a domicilio per cucinare per conto proprio (qualitygroup.it/il-diamante).

 

Luisa Espanet

Luisa Espanet

Giornalista per 11 anni a Vogue e per uno caporedattore di un settimanale popolare per teenager (giusto per le pari opportunità). Da freelance ha collaborato per varie testate, Madame Figaro e Marie Claire Corea compresi, Washington Post e Asahi Shimbun esclusi. Ha un blog: L’Espa.net. Ha pubblicato un libro sulle valigie.
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