
Sì, proprio qui nell’isola di Gran Canaria, dove Cristoforo Colombo approdò nel settembre del 1492 prima di spiccare il folle volo verso l’America.
Ogni anno arrivano nell’isola, una delle più grandi e gettonate delle Canarie, a poco meno di 4 ore di volo diretto dall’Italia, circa 4 milioni di turisti, la maggior parte dei quali sceglie di soggiornare a Playa del Inglés o nella vicina Maspalomas. Che ha le carte vincenti per attirare una clientela selezionata . E’ il posto giusto per naturismo e lunghe camminate sulla spiaggia, dove s’infrangono le dune della Riserva Naturale Speciale, spettacolare deserto di 25 km² con varietà di ecosistemi, dalla laguna salata, ricca di avifauna, ai palmeti. Ma anche per farsi coccolare negli hotel e ristoranti gourmand. A prezzi contenuti e con ottimi servizi.

La capillare rete stradale consente di raggiungere con i mezzi locali o un’auto a nolo (circa 40 euro al giorno) i borghi marinari della costa. Mogán, su un trafficato porticciolo turistico, accoglie con le case coloniali azzurre e bianche inondate dalle bounganville sempre in fiore. Un must è il bagno a Los Charcones, piscina naturale tra le rocce vulcaniche. Si ritrovano paesaggi alpini con vette coronate da boschi di aghifoglie nel centro dell’isola, tra cui un massiccio che raggiunge i 2mila metri, dove spicca il monolite di Roque Nublo, metafisico pan di zucchero senza vegetazione.

Ci si fa coccolare al Santa Mónica Suites Hotel (santamonicasuiteshotel.com, Paseo Costa Canaria 116, Playa del Inglés, San Bartolomé de Tirajana), avveniristico 5 stelle, rilucente di marmi, sulle dune di Maspalomas. Nelle ampie suite, con arredi dal design minimal, si dorme cullati dalle onde dell’Atlantico. Grande varietà di piatti e menù rinnovato ogni sera nel ristorante. Posto giusto per peccati di gola il banco dei dolci e dei gelati. Mentre spa e piscina, sotto le alte palme, assicurano totale relax.
