Slowdown è un progetto fotografico in tre tempi che esplora i cambiamenti nella società tra l’Era pre-e post-pandemia, realizzato da Cristina Corti a Genova. Ecco cosa scrive.
Il Covid-19 ha creato una frattura sulla linea temporale del Prima e del Dopo: definirle Ere lascia intendere una profonda discontinuità tra i due periodi dovuta a cambiamenti radicali nel modo di vivere e nelle usanze.
I due anni di pandemia sono penetrati così a fondo nella quotidianità delle persone da creare un distacco netto nell’immaginario rispetto al periodo precedente, modificando la società.
Improvvisamente ci siamo ritrovati fermi, con tutto il tempo che ci era sempre mancato a completa disposizione; nel giro di pochi giorni abbiamo riorganizzato le nostre vite e riscoperto la lentezza.
La quotidianità pre Covid sembra un ricordo lontano, entrati a pieno regime in un “new normal” che ci siamo creati reinventando il tempo tra le mura di casa. A partire dalla colazione che è diventata un pasto e non un caffè con mezzo biscotto e ci permette di iniziare la giornata assaporando sensazioni, emozioni, pensieri…Ma le nostre vite sono davvero quello che desideriamo?
E quando finalmente i contagi calano e s’intravvede il ritorno alla normalità, ecco che molti si accorgono che in fondo questo ritmo alla moviola non era poi così male provando ansia all’idea di ricominciare, consapevoli che la vita frenetica, stressata, iper-produttiva di prima ci avrebbe nuovamente risucchiati. Consapevolezza che può stimolarci ad andare in una nuova direzione.
Resta il desiderio di dedicare più attenzione all’alimentazione. La voglia di leggere qualche pagina in più. Restano le modifiche allo spazio stradale che incoraggiano a recarsi al lavoro a piedi o in bicicletta. Restano solo parzialmente lo smart working, le call e le conferenze online. Scelte che potrebbero portare a una decrescita del pendolarismo con riduzione di traffico e inquinamento.
Tutto questo nella mostra fotografica visitabile in anteprima durante la Design Week, da 18 al 22 maggio, dalle 10,30 alle 22, in Piazza San Donato 23. Info:www.cristinacorti.photo