
La Spagna riparte?
Abbiamo posto a Isabel Garaña, direttore dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano, alcune domande sulla ripartenza dei viaggi in una delle principali mete turistiche degli italiani. Selezionando alcune parole-chiave che NEOS sente come fondamentali:
– transazione ecologica e digitale
– come la Spagna ha lavorato sul rinnovamento dell’offerta turistica
– sostenibilità ambientale e sicurezza sanitaria
– quali dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU-UNESCO 2030 sostiene la Spagna in ambito turistico
– nuove strategie per far crescere un turismo più informato e consapevole

Dopo il lungo periodo di incertezza dovuto all’emergenza Covid, ecco come la Spagna intende affrontare la nuova stagione turistica:
Crediamo nella ripresa e sicuramente ci sarà più sensibilità con una riformulazione degli obiettivi e degli strumenti che vedrà una accelerazione della già iniziata transizione ecologica e digitale.
Durante la pandemia, abbiamo lavorato intensamente mettendo a disposizione del settore turistico spagnolo tutte le nostre conoscenze e lavoro di ricerca e analisi, in modo che potessero conoscere la situazione del mercato italiano. Di fronte ad una crisi sanitaria che implica limitazioni alla mobilità, le prime iniziative sono state per ripristinare la fiducia e riaffermare che la Spagna è una delle principali destinazioni della sicurezza nella catena del valore del turismo. Successivamente, la nostra promozione si è evoluta in base alla situazione della pandemia in Italia, alle restrizioni legate ad essa ed alla capacità delle nostre destinazioni di ricevere turisti, in base all’incidenza accumulata registrata, sia in origine che in Spagna, tenendo sempre come priorità la sicurezza dei turisti che visitano il nostro Paese.

Tra le iniziative, il nuovo sito spain.info lanciato nel 2020 per rispondere alle nuove esigenze del viaggiatore internazionale digitale, adattato ai diversi momenti del loro viaggio: dall’ispirazione, alla ricerca di informazioni e alla prenotazione. Più moderno, dinamico e di grande impatto visivo. Con nuovi strumenti per la pianificazione dei viaggi, con mappe interattive, brochure digitali o la possibilità di prenotare tra le oltre 2.000 esperienze turistiche che vengono commercializzate attraverso il portale (canale di marketing delle esperienze turistiche). In tutto questo tempo, abbiamo offerto sia al settore del turismo spagnolo che ai tour operator e alle agenzie nei paesi di emissione, formazione digitale ed eventi virtuali, in modo che il marchio spagnolo, le sue destinazioni e le persone fossero nelle loro menti. In collaborazione con il settore turistico spagnolo, abbiamo sviluppato protocolli di sicurezza per i diversi comparti turistici, concordato protocolli di sicurezza con comunità autonome per l’istituzione di corridoi turistici e sviluppato campagne di comunicazione e promozione a seconda del momento.
Progettazione di campagne digitali basate su due leve per la loro esecuzione, “big data” e “branded content”, rispettivamente per la segmentazione e il miglioramento dei messaggi di sicurezza dei viaggi alle nostre destinazioni, come la campagna “Back To Spain”.
E fondamentalmente, abbiamo lanciato la campagna di comunicazione “Travel Safe”, per informare e viaggiare in sicurezza. Le leve per la ripresa dei viaggi saranno il miglioramento delle condizioni sanitarie, la riduzione delle limitazioni alla mobilità e la velocità delle vaccinazioni, che aumenteranno la fiducia dei turisti a viaggiare di nuovo. La Spagna deve essere un punto di riferimento e prescrittore di viaggi sicuri poiché continua ad essere una delle mete preferite dai viaggiatori italiani.

Le nostre strategie si sviluppano fondamentalmente su due assi: la sostenibilità ambientale e la sicurezza che sappiamo sono prioritarie in questo mercato. La Spagna è una delle principali destinazioni turistiche nel mondo e tutte le mete turistiche nel nostro Paese sono fortemente impegnate nella sostenibilità e nel consolidamento del turismo come grande vettore di sviluppo e coesione sociale, come garante per la salvaguardia dell’ambiente e motore per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile della Agenda 2030 delle Nazione Unite.
Il nostro Ministro dell’Industria, del Commercio e del Turismo, Reyes Maroto, ha dichiarato che il governo spagnolo “sostiene” l’iniziativa di un certificato di vaccinazione COVID-19 dell’Unione Europea, chiamato da molti “passaporto sanitario”, per consentire la libera circolazione e il viaggio di quei cittadini dell’Unione europea che sono già immunizzati perché vaccinati, hanno superato la malattia o presentano un test o PCR negativo, nonché qualsiasi altra misura che consenta alla Spagna di promuovere ed essere una destinazione di viaggio sicura quando le condizioni di mobilità saranno soddisfatte.
Senza dubbio siamo in un momento molto particolare, in un impasse con le persone “in attesa” e desiderose di partire appena potranno muoversi. Per tanto, un’ottima occasione per avvalersi di una comunicazione sincera, combinando responsabilità, vicinanza e reale interesse verso i nostri potenziali turisti. Un buon momento per osservare e analizzare, grazie alla digitalizzazione, i gusti e comportamenti, per allacciare i contatti, creare contenuti adatti e catturare l’interesse che ci servirà a identificare target e ad ampliare la base di potenziali clienti.