È strano lasciare la bella città di Brescia a 32 gradi e trovarsi, in appena un’ora di macchina, in Val Trompia a 1420 metri di altezza e a 16 gradi di temperatura. In mezzo a boschi e foreste l’unico suono è lo scampanare delle mucche in alpeggio. Un panorama di verde profondo, stemperato fino all’azzurro delle valli e delle cime più lontane.
Così è cominciato il nostro viaggio nelle valli resilienti Trompia e Sabbia. Per documentare un interessante progetto di valorizzazione delle Prealpi bresciane, affidato alle Comunità Montane, straordinariamente efficienti, e finanziato dalla Fondazione Cariplo. Testo e foto di Graziella Vigo.

Da vedere anche il piccolo museo, molto istruttivo e commovente sulla vita dei minatori dall’Ottocento.




