Lo chef Marco del ristorante Manuelina mostra la sua focaccia di recco (ph. V. Giannella)

Nel terrazzo dello storico ristorante Manuelina di Recco (Genova), Sapori in paradiso, presentazione della gastronomia recchese e piacentina, ha avuto il suo momento clou.

Una due giorni golosa per vedere all’opera due grandi maestri. Il maestro norcino, arrivato attraversando la bella e confinante Val Trebbia, ha mostrato in diretta le tradizioni più segrete  per la preparazione della coppa piacentina DOP. Mentre un maestro della focaccia al formaggio di Recco IGP,  con  l’ abilità e la manualità necessaria dell’esperto che ripete gesti antichi, ha fatto entrare nella cultura di un territorio e svelato come nasce un capolavoro gastronomico, conosciuto in tutto il mondo.

Due consorzi di tutela, della focaccia al formaggio e dei salumi piacentini, insieme nella cittadina ligure per valorizzare i rispettivi prodotti contraddistinti dal riconoscimento U.E: sapori profumi, storie e tradizioni fortemente ancorati ai  luoghi di origine che trovano, grazie alla vicinanza geografica, presupposti d’incontro, occasioni di promozione per diffondere la conoscenza di eccellenze e incentivarne consumo e rinomanza.  Sul palcoscenico di Sapori in Paradiso  progetto, alla sua 2° edizione quindi  la coppa, il salame e la pancetta piacentina, le tre DOP, acronimo di Denominazione Origine Protetta (unica provincia ad averne tre in Europa) e la focaccia al formaggio di Recco, marchiata IGP Indicazione Geografica Protetta.

Il porticciolo di Camogli (ph. V. Giannella)

Il tutto in una cornice di cui la parola chiave è stata piacere e convivialità. La provincia di Piacenza e Recco con Camogli, Sori e Avegno , nel Golfo Paradiso a Levante di Genova, sono zone confinanti, con caratteristiche che si completano sotto molti punti di vista, dalle bellezze naturali e dei paesaggi alla gastronomia.  Recco è una meta che offre moltissimo. Da un pranzo allo storico ristorante da O Vittorio, dove, oltre alla focaccia al formaggio, si gustano piatti  del territorio e di mare.  A  una passeggiata tra i “carrugi” di Camogli, con le case color pastello affacciate sulla baia, o sul piccolo promontorio dove la chiesa di S.Maria Assunta da secoli tiene testa alle onde più alte. Una valida alternativa  alla spiaggia può essere una puntata, con il battello all’ abbazia di S.Fruttuoso,  nel promontorio di Portofino, che da mille anni guarda  l’orizzonte marino, riaperta a tutti dal FAI  e raggiungibile solo via mare o con un sentiero tra la lecceta. In estate con i turisti non è certo un luogo di silenzio, ma entrando  nel chiostro e nelle celle si intuisce cosa doveva essere la quiete  di secoli fa.

Camogli, interno della chiesa di Santa Maria Assunta (ph. V. Giannella)
Vittorio Giannella

Vittorio Giannella

Ha collaborato con Airone, Bell’Italia, Bell’Europa, Touring, Tutto Turismo, Dove, Io Donna, Gardenia, Meridiani, Confidenze, Donna Moderna, Sette, Gente e viaggi, WeekendIn, Travelglobe, e all’estero con New York Times Magazine, Times di Londra, Terre Sauvage, Geo. Con la collaborazione dell’UNESCO ha realizzato un reportage sulle isole della Micronesia. Nel 2000 con il gruppo editoriale Motta ha pubblicato un libro di 150 pagine sui parchi d’Abruzzo. Le sue foto sono state utilizzate per campagne pubblicitarie, compagnie telefoniche ed enti del turismo. Attualmente ho collabora con Touring editore, Confidenze, Io Donna, WeekendIn, Madre, Casa in fiore, Travelglobe, Giannellachannel.
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