La tela viene da Nîmes, ma quel particolare tipo di blu indaco da Genova, come ricordano i termini denim e jeans. Normale che Genova rendesse omaggio a un capo che, nato come indumento da lavoro, è diventato il più trasversale dei pezzi d’abbigliamento.
Quest’anno l’evento per celebrarlo sarà tra il 5 e l’8 ottobre. Ma la campagna di comunicazione è già iniziata il 1° di agosto, con un’installazione diffusa per varie strade della città, specie del centro storico.
Sulle saracinesche di alcuni negozi, soprattutto di artigiani, e sui manifesti compaiono le foto a tema jeans del socio genovese Neos Fabio Accorrà, autore di vari libri fotografici tra cui I colori di Genova. Mentre altri quattro giovani genovesi del mondo dello spettacolo su banner , canali social e video danno volto e voce al progetto oltre i confini della città.
Il jeans diventa così “un veicolo fondamentale di rigenerazione urbana” come ha detto il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi.