A 71 anni è instancabile. Vero vulcano d’idee e progetti, Francesco Moser ha inventato una bici innovativa, ha scritto un libro sulla sua vita e produce vini.
Lancia la sua e-bike a tre ruote. Un’innovazione che è salute e divertimento. La salita del Bondone non è per tutti. Con questa bici, prodotta da Fantic Motor, lo diventa. Bastano tre minuti per cambiare assetto e decidere quanta fatica fare. La bicicletta è piacere, movimento, scoperta. E’ pedalare con altri, è salita e poi discesa. Un modo di viaggiare lento e più consapevole per meglio assaporare i luoghi che si attraversano. Per un turismo lento ed ecosostenibile, tra vigneti e paesaggi fuori rotta.
Protagonista dell’epoca splendida del grande ciclismo, in quindici anni di carriera da professionista ha vinto 273 corse. E’ il ciclista italiano con il maggior numero di vittorie e il secondo più importante del mondo. Tutto questo e molto altro ancora, compresi storie e aneddoti inediti, li racconta nel libro Francesco Moser-Un uomo, una bicicletta (Azzurra Publishing ) che presenta il 18 marzo, alle 18,15, da Giglio Bagnara, via Sestri 46, Genova Sestri Ponente.
Ma l’uomo dei record ora insegna anche a bere. Appesa la bicicletta al chiodo nel 1988, è tornato a fare il viticultore a tempo pieno nell’azienda agricola, intorno al Maso Villa Warth, dimora vescovile del Seicento a Gardolo di Mezzo, collina che sovrasta Trento. Qui produce il Maso Warth Moscato Giallo 2015, vino dalla filosofia molto attuale, low alchol e tanta acidità, il Maso Warth Riesling 2015, Riesling Renano in purezza, unico bianco che fermenta e affina (4/5 mesi) in botti di rovere da 25 hl. Fiore all’occhiello lo spumante metodo classico Brut 51,151. Il Brut Nature 2011, ultimo nato, è la miglior selezione Chardonnay di montagna. Vini che si possono degustare e comprare nel Maso Warth dove si trova anche il museo che celebra le imprese ciclistiche della famiglia. Info: https://mosertrento.com/