E’ una meta ancora poco battuta dal turismo, ma ha tutte le caratteristiche per diventarlo. Lo sostiene, e le foto lo confermano, Pietro Tarallo, presidente onorario Neos, alle Filippine da un mese, con il programma di starcene un altro . Tra le ragioni sicuramente le lunghe 16 ore di volo da Milano, con linea aerea di Taiwan, per raggiungere Cebu, la più importante delle 7mila e più isole (di cui circa 4mila abitate).
Gli italiani sono una rarità, in un mese Pietro ha incontrato solo una coppia.
Moltissimi invece i coreani, collegati via aerea settimanalmente con Seoul, seguiti da australiani e giapponesi. Tra le motivazioni al viaggio il clima, dato che in Corea del Sud ora fa molto freddo. Sebbene il riscaldamento del pianeta incominci a far sentire i suoi effetti negativi anche lì. Tanto che in questa stagione, che dovrebbe essere secca, i giorni di pioggia sono stati moltissimi.
Il primo impatto con il Paese e soprattutto con i suoi abitanti è stato quanto mai positivo, racconta Pietro. Ad accoglierli a Cebu City, capitale di Cebu, la festa del Santo Nino, il Bambino Gesù a cui si affidano per trovare la speranza. Cattolici praticanti e ferventi, i filippini manifestano un trasporto profondo nelle cerimonie sacre. Nel quotidiano sono gentili, sorridono spesso, parlano a bassa voce, rarissimo sentirli urlare o litigare. Sono accoglienti, solari, disponibili.
Anche se importante il meraviglioso carattere degli abitanti non sarebbe sufficiente per rendere piacevole il soggiorno. La natura e il mare offrono straordinari spettacoli. E non mancano neanche le costruzioni interessanti. Come nella parte vecchia di Cebu City il Forte di S.Pietro a forma di triangolo, costruito con pietra corallina dagli Spagnoli, nel 500 . O ancora la grande Cattedrale barocca o il Tempio Buddista cinese sulle alture. Si trova all’interno di un’enclave con lussuose ville, abitate esclusivamente da cinesi, con un severissimo presidio, notte e giorno. Da visitare, invece , nella parte vecchia, la Casa Museo Gorordo con arredi preziosi, porcellane cinesi e oggetti Liberty.
Testimonianze di Pietro Tarallo. Foto di Massimo Bisceglie.