
Ecco una bella storia di affermazione femminile in un mondo dominato dal genere maschile, dove alla donna è riconosciuto il potere, quasi assoluto, tra le mura casalinghe e nella gestione dei rapporti con i figli, ma guai a uscire da quel ruolo codificato in anni di gestione. È una parabola di emancipazione personale quella vissuta in prima persona dalla signora Gamila Hair, una donna cresciuta in un villaggio nel nord della Galilea, di famiglia drusa.

I Drusi sono un “micropopolo”, orgoglioso della propria storia e tradizioni, con una religione segreta e anche un filo misteriosa. Gamila (si legge Giamila), da bambina, spesso si feriva camminando a piedi nudi nei cespugli; sulle ferite la nonna applicava miscele di erbe e oli, che lenivano il dolore e acceleravano la cicatrizzazione. Crescendo, ha fatto tesoro di quella sapienza centenaria e si è applicata con passione alla cura della pelle, nonostante l’ostilità generale. Figuriamoci, una donna che voleva lavorare, essere indipendente, gestire un’attività, interagire con l’universo maschile, avviare allo studio i propri figli, e anche viaggiare … Quanti anni saranno stati necessari per la sua testarda affermazione?

Oggi, Gamila ricorda molto bene quando il suo soprannome di “pazza”, raggiunto il successo, si trasformò in “santa” per via dei suoi oli straordinari, miracolosi, e non solo. Nel suo laboratorio, accoglie da sempre soprattutto lavoratrici donne, di differenti etnie e religioni e a volte con grandi difficoltà familiari alle spalle. La sua “miscela” di olio di oliva di prima spremitura, combinato con più di quindici erbe officinali, è famosa nel mondo come “Gamila Secret, Il Segreto di Gamila”, una linea di prodotti per la cura della pelle, distribuita in Italia da Adi (info@adi-srl.com)